La grafica editoriale
La scelta dell’immagine di copertina, l’impaginazione interna, l’unione di testi, immagini ed elementi grafici, la scelta delle font, la scelta del formato stampa, il tipo di carta, tutto questo e molto altro, fanno parte del mondo della grafica editoriale. Saper operare la giusta scelta all’interno di ciascuno di questi elementi, sulla base del target, del prodotto da veicolare e del budget dell’azienda, distingue un prodotto professionale da uno improvvisato. L’assemblamento di tutti gli elementi compositivi, grafici, illustrativi e tipografici, per la progettazione e produzione di cataloghi, newsletter, depliants, brochures, libri, riviste, ecc. è di fondamentale importanza per ottenere un risultato finale di forte impatto comunicativo.
La grafica pubblicitaria
La pubblicità è una delle più tipiche forme di comunicazione persuasiva, che mirano cioè deliberatamente a influenzare conoscenze, valutazioni, atteggiamenti, comportamenti in determinate aree dell’attività umana. Il suo principale campo di applicazione è sempre stato quello commerciale, ma da tempo si sono notevolmente sviluppate anche varie forme di pubblicità non commerciale: sociale, pubblica, politica, religiosa, ecc.
Il linguaggio che essa adotta è fatto di messaggi brevi, semplici, sintetici, attraenti, suggestivi, enfatici, eufemici ed euforici, destinati a una ripetizione sistematica.
Con grafica pubblicitaria si intende l’arte di progettazione e realizzazione di prodotti per la comunicazione visiva, combinando testo ed immagini in un messaggio visuale da trasmettere con un logo, un cartellone o una brochure. Non si limita alla carta stampata ma anche e soprattutto al web, cosa che fa sì che ogni grafico pubblicitario adoperi vasti programmi per l?editing e la creazione di contenuti grafici, su tutti Photoshop.
La professione relativa a questa branca del marketing è il grafico pubblicitario o graphic designer, il quale riveste molti ruoli ed alle spalle anni di studio. Un grafico pubblicitario è un comunicatore visivo, crea concetti visuali comunicando idee per informare, ispirare o allettare i consumatori. Questa figura professionale aiuta, mediante diversi elementi, a rendere riconoscibile un dato prodotto dandogli identità attraverso l’utilizzo di font, forme, colori, immagini, animazioni e loghi. Per la miglior resa del loro progetti, collaborano inoltre con artisti, animatori multimediali e altri creativi.
Un grafico pubblicitario combina arte creativa e tecnologia per comunicare, attraverso immagini e idee. Al fine di raggiungere la migliore soluzione grafica che meglio esprime l’idea che si vuole trasmettere, usa una varietà di elementi decorativi e artistici, lavorando sia col testo che con le immagini. Il suo lavoro consiste prevalentemente in:
- Creare immagini che diano identità al prodotto
- Sviluppare grafica con l’obiettivo di comunicare efficaciemente
- Selezionare intelligentemente i colori, lo stile di testo, gli elementi grafici e il layout
I grafici pubblicitari devono conoscere bene e tenersi sempre aggiornati sui software specifici per la progettazione e l’elaborazione grafica, illustrativa e fotografica.